Vuoi scoprire la storia della Corsica, le sue vestigia e i suoi misteri, attraversa la Balagne e fai una sosta nel villaggio abbandonato di Occi vicino a Lumio vicino a Calvi. Chiamato anche “villaggio fantasma”, questo luogo vi affascinerà. Sebbene deserto, il borgo è ancora tutelato dall’Associazione Tutela Occi; Occi, paese rinascitu” che si impegna a garantire che il paese sia raggiungibile solo tramite comodi sentieri per una passeggiata di mezz’ora.
Il borgo di Occi, villaggio di rifugio nel Medioevo
Si dice che questo borgo affondi le sue radici nel Medioevo, risalenti al 1589, ma si stima che la sua fondazione sia avvenuta nel XIV o XV secolo. Un tempo in cui gli attacchi saraceni del Medioevo devastarono le coste della Corsica, questo villaggio permise agli abitanti della località chiamata Spano di rifugiarsi lì. Qualche decennio dopo Occi venne abbandonato in favore del comune di Lumio. Luogo protetto, la sua ricostruzione è stata in gran parte finanziata da donazioni private.
Potrete passeggiare nel cuore delle rovine di Occi tra le case di granito e riunirvi durante le messe ancora celebrate presso la chiesa dell’Annunziata, ristrutturata nel 2002.
Godrete della vista panoramica sulla valle sottostante e sul mare e sul porto turistico di Sant Ambroggio.
I sentieri per accedere al villaggio abbandonato di Occi:
Per arrivare a Occi avete a disposizione 3 sentieri accessibili a tutti. Qualunque sia il percorso scelto, questa facile passeggiata è accessibile con i bambini.
– il primo si trova a pochi metri, sulla strada dipartimentale 71 che collega Lumio a Lavatoggiu ma la sua manutenzione non è regolare; il sentiero è in parte asfaltato e sale dolcemente.
– Il secondo, il più lungo e difficile, inizia presso la cappella Notre Dame de la Stella tra Capu d’Occi e Capu Braccaghju.
– Infine, il terzo parte dall’hotel-ristorante Chez Charles all’ingresso nord di Lumio, è il meglio mantenuto e il più utilizzato.
In media, per raggiungere Occi sono necessari dai 20 ai 30 minuti di cammino.