Descritta come noiosa dai professionisti dei viaggi, la costa orientale della Corsica gode da molti anni di una cattiva reputazione. Ma la costa ha molto da offrire, con le sue bellezze naturali, i suoi grandi vigneti, i frutteti e i suoi borghi alti che offrono ai visitatori viste panoramiche sulla costa. A livello culturale troviamo resti di antiche civiltà romane, cattedrali, cappelle ma anche bellissime escursioni.
Classificato Riserva Naturale, lo Stagno di Biguglia e i suoi 1.700 ettari di superficie accolgono uccelli migratori durante tutto l’anno. Il famoso birrificio Pietra vi accoglierà a Furiani per aiutarvi a scoprire la produzione della prima birra corsa, apparsa nel 1995.
Cattedrale con arredi del XII secolo, chiusa al pubblico, fu edificata sui resti della civiltà romana mariana, nella quale vivevano all’epoca 10.000 abitanti, solo oggi sono stati rinvenuti pochissimi resti. Per promuovere la sua ricca storia di oltre 2.000 anni, il borgo di Lucciana ha avviato un progetto per creare il Museo Archeologico di Mariana, che dovrebbe aprire le sue porte all’alba dell’estate 2020.
In direzione Solenzara, la costa orientale offre ai suoi visitatori una spiaggia sabbiosa su più di 80 km di litorale, adatta ad accogliere famiglie con bambini. Attraverserete paesi che ospitano centri vacanze e campeggi che si affacciano sul mare. Nell’entroterra, incamminatevi sulla strada della Corniche alla scoperta dei villaggi di montagna, che si affacciano sul mare e offrono un panorama sulla costa e sulle isole italiane al largo. Lungo il percorso scoprirai tipici villaggi di montagna e passerai vicino a un viadotto e a una chiesa barocca. Una breve passeggiata è necessaria per coloro che desiderano recarsi alla cascata dell’Ucelluline e godere di un sito naturale preservato.
Arroccato a 300 metri di altitudine, Cervione è un luogo di storia. Passeggiate nel villaggio per ammirare la cattedrale barocca di Sainte-Marie e Saint-Erasme, del XVI secolo, o l’ex palazzo vescovile. Questo edificio accolse nel 1736 il primo e allo stesso tempo l’ultimo re della Corsica, Theodor de Neuhoff.
Ad accogliere i diportisti sarà il porto di Campoloro, unico punto di attracco per le imbarcazioni da Solenzara a Bastia. Poco conosciuta al grande pubblico, la valle del Bravone permette ai suoi escursionisti di scoprire i suoi borghi in quota e di approfittare del fiume Bravone e dei suoi bacini per rinfrescarsi. Aléria è circondata da due stagni, quello di Diane a nord, noto per la produzione di ostriche e cozze, e quello di Urbino a sud, di proprietà del Conservatoire du Littoral. Già 3000 anni aC la regione di Aleria era popolata. Città romana di oltre 20.000 abitanti, oggi gli scavi iniziati nel 1958 hanno permesso di ritrovare numerosi resti e sono oggi oggetto di una visita all’aperto oltre che di un’esposizione nella sezione museale. Nella città antica si trovano resti del foro, dei templi, delle terme e anche dell’anfiteatro.
Ghisonaccia è definita la località turistica della Corsica con i suoi numerosi centri vacanze e campeggi. I turisti animano il centro cittadino durante tutto il periodo estivo. La spiaggia è molto adatta alle famiglie. Risalendo la D344 si arriva a Ghisoni, villaggio di montagna, sotto il Col de Sorba. Poco prima di arrivare al villaggio, troverete un ponte genovese, con vista sulla vetta del Christe-Eleison e della Jyrie-Eleison. La stazione sciistica di Ghisoni (a quota 1580 m) è il punto di partenza per l’escursione verso la vetta più alta dell’isola: il Monte Renoso. Prima di arrivare a Solenzara c’è la Base Aerea di Ventiseri-Travo. L’Air Force conduce corsi di addestramento sul sito durante tutto l’anno. Chisa è sede di una Via Ferrata, e il canyoning è molto diffuso nei fiumi Luvana e Lama. La strada prosegue verso sud e Solenzara.
