Le cascate e gli ovili di Radule si trovano in un sito magnifico, nel cuore del Parco Regionale dell’Alta Corsica, uno dei paradisi dell’escursionismo.
Sulla D84, ad Albertacce, l’inizio dell’escursione si trova in un’ampia curva chiamata “il ferro di cavallo”. Sono necessarie due ore di cammino, andata e ritorno (il tempo è indicativo, senza soste). Il sentiero è segnalato in blu e questa facile escursione è accessibile a un gran numero di escursionisti, con un dislivello di 160 m. Attraversa la foresta Valdu-Niellu.
Il sentiero vi porterà prima agli ovili per poi arrivare alle vasche e alle piccole cascate.
Questa splendida passeggiata garantisce una vera boccata d’aria fresca, anche in piena estate, perché un’intera parte del sentiero è ombreggiata: portatevi sempre una giacca a vento impermeabile in caso di cambiamenti meteorologici; ma non fa freddo, con l’ovile esposto a sud/sudest.
Il sentiero che porta all’ovile è ben segnalato e si unisce dopo 500 m al famoso GR 20, seguendo il fiume. L’ovile non è sempre aperto ma ogni tanto è possibile rinfrescarsi o mangiare delle frittelle.
Il sentiero prosegue verso la cascata del Radule, costeggiando il fiume e attraversando un ponticello. Lascerete quindi il GR 20 per prendere il sentiero a destra che conduce alla piscina e alla cascata. La caduta è di 25 metri e può essere molto potente in primavera o all’inizio dell’estate, quindi non è consigliabile avvicinarsi troppo mentre si nuota. La portata sarà meno forte in agosto, prima dei periodi temporaleschi.
Per ritornare all’auto è sufficiente seguire il sentiero, attraversare nuovamente il Golo e salire a zig zag attraverso un rigoglioso bosco.
Per raggiungere la cascata del Radule da Corte è necessario seguire la N193 in direzione Francardo. Ci si dirigerà poi verso Porto attraverso la D84 e seguendo il Golo a monte attraverso la maestosa Scala di Santa Regina, passando per il Niolo. Subito dopo Albertacce si attraversa il ponte sul Golo con sotto alcune piscine naturali dove è possibile fare il bagno nei pressi di un grazioso ponticello genovese molto pittoresco.
La strada sale con diversi tornanti fino al ferro di cavallo (punto 1329 della cartina IGN), dove è possibile parcheggiare.
Da Corte ci vogliono circa 46 km e 1h10 di macchina.
