Non ti stancherai mai dello spettacolo dei paesaggi corsi e dei suoi villaggi pittoreschi. Cervione è uno dei borghi corsi più belli da visitare.
Cervione, capoluogo della regione Costa Verde
Nella regione della Costa Verde, durante le tue vacanze in campeggio nella Corsica del Nord, scopri la sua capitale, il villaggio corso Cervione, questa cittadina dell’Alta Corsica unisce i piaceri del mare e della montagna. Si trova non lontano da Valle-di-Campoloro, a una cinquantina di chilometri da Bastia, ad un’altitudine di 350 m. Si estende fino alla spiaggia di Prunete, sulla costa orientale dell’isola.
I turisti apprezzano la bellezza del suo patrimonio storico e naturale e amano godersi il sole e le spiagge circostanti. Non resisterai all’atmosfera morbida e calda di questo autentico villaggio corso.
Il comune corso deve il suo nome all’antica presenza di grandi cervi che un tempo occupavano il territorio. Cervione si sviluppò a partire dal II secolo sotto la presenza della tribù dei Mariani. Secondo la leggenda il borgo fu fondato da popolazioni in fuga dalla costa, invasa dai Saraceni nel Medioevo.
Luogo carico di storia, Cervione ha accolto uno dei personaggi principali della storia della Corsica: il suo unico re, Théodore de Neuhoff. Durante il suo regno decise inoltre che Cervione sarebbe diventata la capitale dell’isola.
Molti dei suoi edifici sono classificati Monumenti Storici: il convento di Saint François (del XVI secolo); Cattedrale di Sant’Erasmo. Quest’ultimo è uno dei primi in stile barocco che si possono trovare in Corsica.
Fin dagli inizi del ‘900 Cervione si è distinta per la produzione delle nocciole, che da pochi anni ha ottenuto l’IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Visita i villaggi collinari della Corsica: Cervione
Cervione è raggiungibile dalla T10 che corre lungo la costa. Basta prendere la D71 che sale al villaggio. A piedi, risalire una delle strade o vicoli, sale un po’. Una volta in cima, imboccate un vicolo in discesa, vi troverete davanti alla magnifica Cattedrale di Sant’Erasmo, ristrutturata e superbamente adornata con il suo colore arancione ! Proprio dietro la cattedrale si trova il Museo etnografico delle arti e delle tradizioni popolari.
Da visitare anche il suo convento francescano del XVI secolo e il notevole sito naturale di Scupiccia con la sua Cappella della Madonna.